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  Amerigo Vespucci

Amerigo Vespucci, navigatore italiano nato a firenze nel 1454 verrà per sempre ricordato come l'uomo che ispirò il nome successivamente attribuito ai continenti americani. Dopo gli studi guidati da Michelangelo, iniziò a lavorare per le banche fiorentine che nel 1492 lo inviarono in Spagna dove si sarebbe occupato di rifornire le navi in partenza per il nuovo mondo. Nel 1499 partecipa alla prima spedizione raggiungendo la foce del Rio delle Amazzoni e navigando la costa orientale del sud America. In questa occasione, osservando la congiunzione di marte e della luna, riuscì a calcolare quanto il viaggio lo aveva condotto ad ovest. Nel suo secondo viaggio, datato1501, le imbarcazioni che portavano la bandiera portoghese si spinsero 400 miglia più a sud della terra del fuoco. Durante l'esplorazione, Vespucci fu il primo a realizzare che i due nuovi mondi erano separati dall'Asia, compilò resoconti dettagliati descrivendo la cultura degli indigeni, la loro dieta, le credenze religiose e (ciò che rese gli scritti molto popolari) le abitudini sessuali, matrimoniali e quelle legate al parto. Il terzo viaggio verso il nuovo mondo fu anche l'ultimo poiché contratta la malaria fece ritorno in Spagna dove morì nel 1512 all'età di 58 anni. Martin Waldseemüller, religioso e cartografo impegnato nella stesura di un planisfero chiamato 'Carta Mariana' nominò per primo il nuovo continente meridionale America in onore del navigatore ormai celebre. Successivamente la mappa di Gerardus Mercator del 1538, dove anche il continente settentrionale acquisì il nome da Amerigo, e la forza della stampa, diffusero la convenzione originata dal nome del navigatore italiano ed il nuovo mondo iniziò ad esser detto America.
Fotografia: Amerigo Vespucci - tqjunior.thinkquest.org
Amerigo Vespucci
http://tqjunior.thinkquest.org

 Amerigo Vespucci 500 (www.cld.it/amerigo.html)
Sito realizzato per commemorare il quinto centenario dell'esplorazione dell'America. I principali contenuti sono la biografia del navigatore, la storia della sua famiglia e soprattutto dei suoi viaggi. I testi, arricchiti da diverse immagni, sono chiari e semplici, ma non molto approfonditi. Le pagine sono molto veloci e facili da sfogliare. Il sito è in lingua italiana.

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