Salviamo lo squalo
Gli squali sono considerati selvaggina libera, per questo ogni anno oltre 100 milioni di squali vengono uccisi.  Nel 1994, secondo i dati della FAO sono stati massacrati 780.000 tonnellate di squali, uccisi per soddisfare le richieste del mercato asiatico.  L'interesse maggiore deriva dalla pinna: esse vengono utilizzate per ricavarne stimolatori della potenza sessuale, medicamenti di provata inutilità, nonchè per preparare la decadente zuppa di pinna di pescecane.  Lo squalo è un predatore perfetto, gli squali abitano gli oceani da oltre 400.000 milioni di anni.  Lo squalo possiede diversi organi sensoriali dotati di una sensibilità senza pari nel mondo marino. Il corpo dello squalo è costituito esclusivamente di muscoli e cartilagini, e grazie alla sua forma idrodinamica può spostarsi nell'acqua alla velocità di oltre 60 Km/h. Lo squalo utilizza le sue capacità unicamente per difendersi o per procacciarsi cibo, mai per il puro desiderio di uccidere. Lo squalo gioca un ruolo chiave nell'ecosistema marino: esso costituisce l'anello finale di una catena alimentare controllando la proliferazione dei predatori. I subacquei sanno benissimo che gli attacchi di squali sono inesistenti, in effetti ogni anno da 4 a 7 persone perdono la vita in conseguenza di un morso di questo animale.  Le probabilità di essere colpiti da un fulmine o di essere punti da un'ape in modo mortale sono maggiori. Aiutiamo gli squali Molti di voi hanno già avuto modo di osservare questi splendidi animali. Comunicate con entusiasmo la vostra esperienza. Ostacoliamo qualsiasi iniziativa che possa danneggiare questi splendidi animali. Aiutiamo le organizzazzioni ecologiche che si impegnano per proibire la pesca con reti alla deriva.  Nel 1996, secondo i dati FAO, sono state esportate verso i paesi asiatici oltre 2.000 tonnellate di pinne di squalo.
 
tratto da http://www.squali.org/html/main.htm Foto: www.squali.org
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