La fine delle glaciazioni
In un articolo pubblicato sul numero di maggio della rivista «Geology», alcuni scienziati dell'Università della California e della Columbia University riferiscono di aver scoperto che una severa glaciazione, avvenuta tra 600 e 700 milioni di anni fa, fu seguita dal rilascio di enormi quantità di metano negli oceani. In quel periodo, la Terra era dominata dai microrganismi. Gli scienziati hanno compiuto questa scoperta grazie a inusuali «firme» isotopiche del carbonio individuate in rocce formatesi dai sedimenti che furono depositati dopo l'era glaciale. I risultati indicano che furono rilasciate grandi quantità di gas metano, probabilmente da depositi di gas idrati - sostanze cristalline composte da ghiaccio e gas - quando il clima terrestre si riscaldò di nuovo dopo l'era glaciale. I gas idrati esistono ancora oggi lungo i bordi dei continenti, sotto i mari a circa 300 metri di profondità, e nel permafrost delle regioni polari. Essi si formano quando il metano, prodotto dalla decomposizione di animali morti, si accumula nei sedimenti in cui le temperature sono abbastanza fredde e la pressione alta da mantenere il gas intrappolato nella struttura degli idrati cristallini. Gli scienziati stimano che il gas idrato necessario per produrre la quantità di carbonio trovata nei sedimenti dovesse essere pari a circa cento volte quello che si trova oggi nel permafrost. Questa quantità può sembrare enorme, ma in occasione della glaciazione la calotta polare si estese probabilmente fino all'equatore, permettendo al gas di accumularsi in regioni molto più vaste. © 1999 - 2001 Le Scienze S.p.A."
 
Tratto da "lescienze" Foto: lescienze
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