Quindici isole sparse come piccole "briciole di corallo" fra Tahiti e Samoa, nel mezzo del triangolo polinesiano. Rarotonga, Aitutaki, Atiu, Mitiaro, Mauke, Mangaia, Palmerston, Manaue e Takutea formano il gruppo delle Southern Cook; Suwarrow, Nassau, Pukapuka, Manihiki, Rakahanga e Penrhyn formano invece il gruppo delle Northern Cook, in un'area dell'oceano di circa 2 milioni di kmq tra l'Equatore e il Tropico del Capricorno. Sicuramente uno degli arcipelaghi più affascinanti, dalla natura splendente e dalla cultura ricca di antiche tradizioni che il Pacifico, nella sua incredibile immensità, sia in grado di offrirci. Il profumo di Tiare, emanato dalla miriade di fiori che ricoprono tutte le isole e che gli indigeni imparano ad intrecciare in splendide collane, sin dalla più giovane età, le melodie frenetiche del "tamurè", la tipica danza dei Mari del Sud ballata dalle più belle e più brave danzatrici del Pacifico, lo splendido scenario delle isole vulcaniche e di quelle coralline, le lagune trasparenti contornate dalle spiagge più bianche e dai reef più vivi e colorati ed infine, ma non ultimo, la cordialità di un popolo che accoglierà ognuno di voi con uno splendido e meraviglioso sorriso. Tutto questo fa delle Isole Cook uno degli ultimi paradisi!
Rarotonga ed Aitutaki sono le isole più grandi e le meglio organizzate turisticamente. Verdi palmeti, fiori splendidi e profumatissimi, lunghe spiagge bianche lambite da acque cristalline sono lo scenario tipico. Per gli amanti della natura dotati di buono spirito di adattamento consigliamo anche una visita ad Atiu, splendida isola caratterizzata da caverne immerse in foreste lussureggianti, e alle bianche spiagge dell’isola di Mauke, dove le costruzioni più antiche denotano l’influenza dei navigatori cileni un tempo frequentatori dell’isola.
Di origine vulcanica, Rarotonga offre spiagge sia sabbiose che rocciose. L’interno dell’isola è una splendida foresta che potrete anche attraversare a piedi sino a raggiungere cascate, radure e fiumi in cui tuffarvi per un bagno refrigerante. Con un' auto o un motorino a noleggio potrete girovagare alla ricerca dei luoghi più segreti dell’isola, sia all’interno della foresta che lungo le spiagge. Una sosta al negozio di conchiglie, un salto al mercatino di Avarua, una lezione tenuta dal famoso personaggio locale Piripurutu III sulle virtù del cocco e su come si costruiscono coroncine di fiori sono tra le attività possibili, non dimenticando ovviamente di scegliere tra le miriadi di parei in vendita un po’ ovunque!
L’isola di Aitutaki, senza grandi rilievi interni, presenta scogliere a picco sul mare nella zona meno abitata e splendide spiagge di sabbia lungo la strada che conduce al centro abitato. La sua grande e limpidissima laguna è considerata una delle più belle di tutto il Pacifico. Il cuore dell’isola è caratterizzato da piantagioni di banane e di frutta tropicale, alternate a foreste e boschi di cocco. Il modo migliore per muoversi sull’isola è come sempre il noleggio di un motorino. Tra le escursioni da non perdere assolutamente vi sono le mini-crociere sulle vicine isolette disabitate che includono il pranzo pic-nic sulla spiaggia, sarà possibile fissarle direttamente in hotel.
Non meno incantevole delle precedenti è inoltre l'isola di Atiu, la terza isola in ordine di grandezza dopo Rarotonga e Aitutaki. Con una ristretta capacità ricettiva, che limita il numero dei possibili visitatori, a soli 50 minuti di volo da Rarotonga, è l'ideale per gli amanti del trekking e dell'esplorazione di caverne, grotte e foreste di cui è interamente coperta. È ideale soprattutto per il viaggiatore che ama essere "costretto" a partecipare alla vita dell'isola, trascorrendo insieme ai suoi abitanti splendide serate accompagnate da danze, musica e la locale birra di cespuglio. |